Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 14 luglio 2010 Premesso che: - In tale contesto particolare attenzione meritano i bambini per i quali il ricovero ospedaliero costituisce un trauma aggiuntivo alla patologia in atto e le persone anziane ricoverate in strutture assistenziali, inevitabilmente private di relazioni interpersonali essendo allontanati spesso dalla comunità in cui sono vissuti o versando in condizioni che limitano fortemente i normali rapporti di socialità; - Proprio per attenuare tali effetti negativi da alcuni anni viene sperimentato in tutto il mondo una pratica di sostegno al piccolo paziente, ma anche ad anziani e persone con disagio psichiatrico, che affianca la terapia vera e propria e ne costituisce una validissima integrazione anche al fine di attenuare gli effetti negativi del ricovero ospedaliero, pratica che si definisce gelotologia (dal greco “sorriso”) o più semplicemente “clown-terapia”, in quanto mutua proprio dai clown e dal teatro di strada le proprie modalità operative (famosa è l’opera del medico Patch Adams, trasferita anche sugli schermi cinematografici); - La gelotologia è applicata in molte parti nel mondo in svariati campi: in ambito ospedaliero in particolare con i bambini, in ambito socio-sanitario con gli anziani, diversamente abili, detenuti, persone con disagio psichiatrico, in ambito formativo sia nei primi cicli scolastici sia nel campo della formazione professionale di personale sanitario, educativo, dirigenziale. Consiste, sostanzialmente, in una tecnica che favorisce, attraverso la risata ed emozioni positive, il superamento del disagio vissuto a causa della patologia. La ricerca scientifica ha dimostrato che tale attività terapeutica, che implementa le conoscenze mutuate dalla PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI), suscitando nel paziente buonumore ed emozioni positive, interagisce favorevolmente con il sistema nervoso, il sistema endocrino e quello immunitario, condizionando in maniera rilevante le condizioni generali di salute dell’individuo. In ambito ospedaliero si può ottenere una riduzione dei tempi di ricovero con effetto positivo anche sul piano economico. Dunque non si tratta di un costo aggiuntivo, ma di una strategia finalizzata anche alla riduzione della durata del periodo di ricovero; - La formazione del personale sanitario da utilizzare nella clown-terapia, in particolare personale medico, è supportata in Italia dalla Federazione Nazionale del Clown-Dottori, è riconosciuta ed usufruisce di specifici finanziamenti da parte della Presidenza del Consiglio - Ministero delle Pari opportunità; Valutando positivamente il consolidamento di tale pratica terapeutica anche nell’ambito del sistema sanitario e socio-assistenziale trentino, peraltro già applicata in alcune realtà sanitarie locali, il Consiglio impegna la Giunta provinciale 1. a sostenere anche in Trentino, in collaborazione con l’Ordine dei medici e dei pediatri la gelotologia e la clown-terapia, privilegiando anzitutto i reparti ospedalieri pediatrici e le residenze sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disagio psichiatrico. Cons. Roberto Bombarda |
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